Paola Barala ci riprova con un mini abito, e in “Name That Tune” succede di tutto

Gran finale per Dai un nome a questa melodia dove in studio tutto accade. A cominciare dalla sconfitta del team di Elettra Lamborghini, che ha trionfato nelle quattro serie precedenti. Spegnilo – Morgan, che costruisce Anna Tatangela, sorella Christina e Orissa. Ma soprattutto, grazie a Paola Barala, la squadra dell’ereditiera conserva il titolo di più stilosa, anche se Cristiano Maleglio e Ariet Bertie daranno il massimo.

Cominciamo in ordine. L’atmosfera in studio scoppia immediatamente. Inizia con una battuta Arieta Bertie al compagno di squadra Cristiano Maggio. Il cantautore indossa un outfit davvero esagerato: una giacca con maniche arricciate, un pareo floreale su pantaloni neri … Insomma, il look stravagante non passa inosservato, e Bertie paragona maniche gonfiate a ricche L’abito da sposa di Lady Diana, un meraviglioso classico degli anni ’80. Malgolio intrattiene la battuta.

Poi Elettra Lamborghini beffardo Morgan e lo imita nel famoso sipario, che vedeva in lui il protagonista da Bugo a Sanremo 2020 che ha portato il duo squalifica dal festival: Elettra canta i testi alterati Sincero e Morgan finge di andarsene, imitando Bugo.

Arriva il momento dei cavalli da guerra. Il team Lamborghini soffre e lei decide di salire sul palco con Musica e tutto il resto scompare. Abbiate il coraggio di chiedere e chiedere aiuto al direttore Enrico Papi per il coro. Ma nonostante i suoi migliori sforzi, suor Christina la picchia. In effetti, lui e Morgan offrono una versione modernaAve Maria Guno quello ti fa rabbrividire da quanto ti preoccupa.

Non mancano i momenti controversi in cui Maljolio si esibisce Gerusalemme e Morgan e Tatangela sono accusati di sincronizzazione labiale. Poi Anna si dedica a Christian Essere una donna e lo rompe in una gara di canto.

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Per illuminare ulteriormente l’atmosfera, è stato scelto un outfit per partecipare alle finali. A partire da quello Paola Barale che dopo pantaloncini di rugiada è vestito da diva bianco, offre brillanti mini abito argento con una gonna-involucro che rivela le gambe perfette della conduttrice, fasciata in calze a rete, con un grande maglione color carrozzeria. Stivali morbidi, anch’essi in metallo, completano l’immagine. A 53 anni, Barala non ha nulla da invidiare ai ventenni. Nemmeno Elettra Lamborghini, che ha 26 anni e ha un vestito davvero minimal.

Orissa invece risponde con un outfit sobrio ed elegante, completamente nero. L’unico accessorio eccentrico sono i sandali dorati con tacchi alti e massicci. Dall’altra l’outfit della Tatangelo che resta nell’ombra: una camicia a fantasia, pantaloni neri e anfibi. Forse avrebbe potuto osare di più, come hanno fatto in semifinale Dai un nome a questa melodia Joe Schio e Sabrina Salerno.

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