L’inglese è davanti a Botas, Riccardo, Quiat e Leclerc
63 ° turno – Hamilton è davanti a Botas, Ricardo, Quiat, Leclerc, Perez, Saints, Norris, Raikkonen, Giovinti. Punti per due Alfa Romeo. Vettel 12th
Round 63 – VITTORIA DI HAMILTON, Campione del mondo Mercedes per la settima volta consecutiva
Round 61 – Hamilton guida l’attacco dei Botas. Poi Ricciardo, Quiat, Leclerc e Perez
Round 60 – Kwiat attacca Riccardo per il podio
59 ° turno – Leclerc difende contro Perez
Round 58 – Perez manca Albon, che poi si gira, e Kvyat – Leclerc
57 ° giro – La safety car rientra, recupera
55 ° giro – Safety car in pista con Hamilton, Botas in testa, poi Ricciardo, Leclerc e Albon non si sono fermati a cambiare gomme. Dietro di loro si sono fermati a piantare i morbidi Perez, Kwiat, Saints, Norris e Raikkonen
Round 53 – Anche Hamilton si ferma. E Russell si è schiantato contro una barriera mentre era dietro una safety car. C’è molta spazzatura sulla pista
Round 52 – Botas torna e mette un soft per provare l’attacco nel finale
Round 51 – Verstappen è fuori! Bandiera gialla e automobile sicura
Round 49 – Ritirata per Magnussen e pit stop per Raikkonen
Round 48 – Leclerc prova ad attaccare Ricciardo
Round 46 – Hamilton ha 13 “su Verstappen e 17 su Botas. Poi Raikkone n, che non si è fermato, Perez, Ricardo, Leclerc e Albon
43 ° giro – Verstappen attacca e sorpassa Botas, che manca il freno. L’implacabile olandese ne approfittò
Giro 40 – Pit stop per Vettel, che però resta immobile per troppo tempo a causa di un problema all’anteriore destro, tanto lavoro è stato vanificato dal problema al pit stop. Rientrato sul sentiero solo il 14
Round 39 – Situazione: Hamilton, Botas, Verstappen, Vettel (non-stop), Raikkonen (non-stop), Perez, Ricciardo, Leclerc, Albon e Quiat
Round 37 – Verstappen all’attacco di Botas per il secondo posto
Round 35 – Hamilton corre con 6 ”su Botas e 7 su Verstappen. Poi Vettel, Raikkonen, Perez, Ricciardo, Leclerc, Albon e Quiat
Round 34 – Vettel, Raikkonen e Latifi devono ancora fermarsi
32 ° giro – Hamilton guida 4 ”su Botas e 5” su Verstappen
Il Giro 30 è un’auto virtuale di sicurezza e pit stop per Hamilton che ne gode. Esci e torna in pista in squadra!
Round 29 – Ritirata in pista per Okona, bandiera gialla
Round 28 – Situazione: Hamilton, Botas, Verstappen, Vettel, Raikkonen, Latifi, Perez, Ricciardo, Leclerc, Albon
Round 27 – Pit stop per Perez
26 ° giro – Leclerc è 10 ° dietro a Ricardo, davanti a un gruppo di piloti che devono fermarsi
Round 25 – Hamilton continua a muoversi lungo il percorso, ma ora è avanti
Round 24 – Un altro giro veloce di Hamilton prima della pausa
23 ° giro – Si scatena il giro veloce di Hamilton per cercare di raddoppiare i sorpassi dopo la sosta
Round 22 – Hamilton è in testa (ma dovrebbe fermarsi), Botas, Verstappen, Perez, Vettel, Raikkonen, Latifi, Magnussen
Round 21 – Hamilton chiede di rimanere sulla strada per cercare di prendere posizione su Botas e Verstappen
Round 20 – Pit stop per Botas, che torna a Verstappen
Round 19 – Pit stop per Verstappen, anche per lui gomma bianca solida
Round 18 – Pit stop per Sainz sulla gomma gialla centrale
Round 17 – Contatto con Quiat-Albon
Il round 16 è un giro veloce per i bot
Round 15 – Pit stop per Richard, Albon e Quiat, tutti con gomme piene per arrivare alla fine. Ricciardo riesce a stare davanti a Leclerc con i baffi
Round 14 – Leclerc, Norris e Okon ai box per sostituire le gomme. Leclerc impostato solido
Round 13 – I primi tre Bot, Verstappen e Hamilton in 3 secondi
Round 12 – Pit stop per Russell
Round 11 – Situazione: Boots con 2 “su Verstappen e 3” su Hamilton. Ricardo a 15 “da Botas, Leclerc a 17” 5. Pit stop per Giovinti, al liceo
Round 10 – Confermata la conferma delle dimissioni per problemi di gas con pressione idraulica su AlphaTauri
Round 9 – Problemi per Gasley, che segnala che dovrebbe tornare al pugilato a causa di un problema tecnico. Per i francesi una pensione amara fino al quinto posto
Round 8 – Ricciardo è 8 secondi dietro Hamilton
Il 7 ° round è un altro giro veloce di Botta
Round 6 – Saints manca Norris, un incontro completo alla McLaren. Nel frattempo, un rapido cerchio di Botas che cerca di allungarsi. Indagine sui contatti tra Vettel e Magnussen
Round 5 – Hamilton fa il giro più veloce e cerca di attaccare la Red Bull di Verstappen. I primi 3 hanno gomma media, da 4 a 10 (Ricciardo, Gasly, Leclerc, Albon, Kvyat, Norris e Sainz) hanno gomma morbida
Round 4 – Ferrari: sesto Leclerc, quindicesimo Vettel per Alfa Romeo Giavinti
Giraud 3 – Stivali davanti a Verstappen, Hamilton, Ricardo, Gasley, Leclerc, Albon e Quiat
Round 2 – Problemi per una passeggiata che ha toccato la finestra ed è tornata alla fossa per cambiare il naso danneggiato
Round 1 – Vai! La Mercedes è andata subito avanti con Botas, davanti a Verstappen, che ha bruciato Hamilton
– Il cerchio di allineamento è iniziato
– Tutto è pronto per l’allineamento
Distillazione
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A Imola tutto è pronto per il Gran Premio dell’Emilia Romagna, il 13 ° round della Coppa del Mondo di F1. Decollano dalla pole la Mercedes di Walter Botas e Lewis Hamilton, seguita dalla Red Bull di Max Verstappen e dall’AlfaTavra di Pierre Gasley. Partenza alle 13.10.
12.55 – Inno nazionale
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L’inno nazionale sulla rampa di lancio, cantato da tre ragazzi volanti.
12.30 – Pit lane aperta
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I piloti escono dai box per occupare la rampa di lancio, una pit lane aperta.
12.25 – Bel tempo
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L’ultimo aggiornamento meteo prevede Ferrari: 18 gradi in aria e al sole.
12.10 – Diamante per Ayrton
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Curiosità: i trofei per i piloti sul podio, che riproducono il tracciato di Imola, avranno un piccolo diamante da 0,14 carati sulla curva del Tamburel in onore di Ayrton Senna.
11.55 – 13 costruttori
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Alla Formula 1 hanno preso parte 13 designer emiliano-romagnoli: partiamo dalle due squadre ora impegnate: Ferrari e AlphaTauri, l’ex Minardi e Scuderia Toro Rosso, con base nella vicina Faenza; e poi la prestigiosa Maserati, Dallara, capace di podi e Tecno, capace di piazzarsi a punti. Gli altri sono ATS (Automobili Turismo e Sport), De Tomaso, Lambo (emanazione Lamborghini), Osca, Tec-Mec e infine Life of Ernesto Vita, che hanno tentato senza successo di trasformare il motore W12 in gara. Anni.
11.50 – Botas: “Sono pronto”
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Stivali: “Ieri è stato molto divertente, ma la gara è considerata qualche ostacolo per vincere, ma mi sento pronto. Sarà una questione di principio, ma mantenere la concentrazione sarà importante “. Hamilton: “È una bella giornata, con il sole, non vedo l’ora che inizi, nessuno sa cosa aspettarsi. Walter vuole vincere, ma anch’io, non guardo la classifica, ma voglio vincere, all’inizio di un lungo rettilineo, vediamo “.
11.46 – leader di Italia e Usa
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Due paesi nella storia della Formula 1 in una stagione hanno tenuto tre gare di campionato. In Italia quest’anno – con Monza, Mugello e Imola – solo Stati Uniti, ai Mondiali del 1982, quando le gare si sono svolte a Long Beach, Detroit e Las Vegas. A fine anno altri sei diventeranno Paesi che invece terranno due gare in una stagione: Giappone, Regno Unito, Germania, Spagna e nel 2020 Austria e Bahrain.
11.45 – Leclerc: “Darò il 200%”
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Charles Leclerc a poche ore dal via della gara su F1: “Ieri speravo di fare di più, ma correndo oggi darò il 200%, come sempre, per portare a casa un buon risultato”.
11.40 – Ricordo di Senna
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Il ritorno a Imola è stata l’occasione per ricordare Ayrton Senna, che perse la vita insieme all’austriaco Roland Ratzenberger nel GP del 1994. Ecco un video sulla Federazione Internazionale dell’Automobile.
11.35 – Mercedes per la storia
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Si tratta di un GP importante, soprattutto per la Mercedes, che può conquistare il settimo titolo consecutivo tra i progettisti, un’impresa che nessun team ha raggiunto.
La prima volta 40 anni fa
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A 14 anni dall’ultimo Gran Premio di San Marino, vinto da Michael Schumacher sulla Ferrari 248 F1 nel 2006, la Formula Uno torna sul tracciato Enzo e Dino Ferrari di Imola al VP Emilia-Romagna, terzo round della stagione in Italia dopo le stagioni di Monza e Mugel. Sono passati 40 anni dalla prima volta ai Campionati Mondiali Autostradali di Santerno, quando lo stabilimento ospitò il VP italiano al posto di Monza chiuso per ammodernamento. L’anno successivo la pista nei pressi di Milano riprende la corsa tricolore, ma per 26 anni si disputa ad Imola il Gran Premio di San Marino.
Quinto nome inedito
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Il nome della gara, Gran Premio dell’Emilia Romagna, è il quinto inedito di questa stagione (dopo Stiria, 70 anni, Toscana – Ferrari 1000 ed Eifel), e l’unico pilota che ha partecipato a Imola in Formula 1 è un veterano Kimi Raikkonen, che ha cinque persone presenti in pista, per la costruzione della quale, in particolare, Enzo Ferrari lavorò anche come consulente, nel 1948. Nel 1953 lo stabilimento fu aperto da una gara automobilistica, cui si aggiunse l’anno successivo il debutto di una macchina da corsa chiamata Conchiglia d ‘Oro Shell, vinto dalla Ferrari Mondial ufficiale di Umberto Maglioli.
Prende il nome da Dean Ferrari
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Nel 1970, durante una solenne cerimonia in consiglio comunale, il sindaco di Imola affidò le sorti dell’autodromo all’immagine e al carisma di Enzo Ferrari, intitolandolo al figlio Dean, scomparso nel 1956 a soli 24 anni. Dopo la morte del grande Enzo, nel 1988, fu per dare un segno tangibile di affetto e gratitudine che legava Imola al “Drake” che la catena venne ribattezzata Ippodromo Enzo e Dean Ferrari.
12 emiliani
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Dodici piloti dell’Emilia Romagna hanno gareggiato in Formula 1. L’unico ad aver vinto è stato Lorenzo Bandini, nato in Libia da genitori romagnoli. Per il resto ricordiamo Cesare Perdis e Stefano Modena, che sono riusciti a salire sul podio, Alex Zanardi, Mauro Baldi e Pierluigi Martini, che sono riusciti a fare punti, e Nani Galli, Andrea Montermini, Lamberto Leoni, Giuseppe Josepi Ghazipe Mark Apitzel.
1 novembre 2020 (modifica il 1 novembre 2020 | 14:54)
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