Minako Shimonagase premiata per il suo lavoro nel campo dei fiori decorativi alla Venice Glass Week in Italia

L’artista giapponese Minako Shimonagase è stata premiata per le sue opere floreali con perline alla Venice Glass Week in Italia. Le sue otto opere esposte al Museo di Palazzo Mocenigo a Venezia, raffiguranti, tra le altre cose, fiori di ciliegio, aceri, glicini e spirea, hanno impressionato la giuria. Tutte le composizioni floreali 3D dell’artista giapponese sono realizzate con minuscole perle di vetro infilate su fili metallici.

Shimonagase incontrò per la prima volta i cosiddetti “fiori di perline” nel 1989 negli Stati Uniti. Era completamente affascinata dall’arte dell’infilatura di perline e ha deciso di provarla lei stessa. Quello che inizialmente era un piccolo hobby si è presto trasformato in una grande passione.

Informazioni sul salvataggio di un mestiere

Dopo aver ottenuto la licenza di istruttrice, Shimonagase ha fondato nel 2011 la Japan Embroidered Flower Association. Nel 2018 si è recata in Italia per saperne di più sull’origine dei fiori di perle.

Sfortunatamente, anche a Venezia, la culla dei fiori di perle, non esiste un solo laboratorio d’arte che sappia ancora come realizzare fiori. Anche le perle dette “countere” non vengono più prodotte.

Durante il suo viaggio, Shimonagasi ha incontrato anche Giovanna Poggi Marchesi, la cui nonna ha fatto rivivere l’arte del ricamo a filo di fiori in Italia. Un incontro fatidico.

Nel 2019, Shimonagase è stato nominato successore di Markesi e quindi erede ufficiale della storia e delle tecniche del mezzo. Dopo la sua nomina, le furono affidati molti dei materiali necessari per realizzare fiori ricamati, che lei accettò con gratitudine.

Un regalo prezioso

Shimonagase ha donato la sua opera più famosa, “Flying to the Sky”, al Museo del Vetro dell’isola di Murano. Molti si aspettano che la sua arte continui a favorire gli scambi tra Giappone e Italia in futuro.

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Lei stessa ha dichiarato al termine della Venice Glass Week: “Ho sentito che la giuria (alla Venice Glass Week) è stata molto competitiva, ma sono felice di aver vinto il premio. I fiori di perla non sono molto conosciuti, ma vorrei trasmetterli alle generazioni future.

Ha anche dichiarato che le piacerebbe fondare un museo dei fiori di perle.

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