Notizie scioccanti direttamente dall’Argentinache viola il mondo del calcio: Diego Armando Maradona è morto all’età di 60 anni il 30 ottobre. Gli ex numeri 10 Napoli e Argentina hanno lavorato male nelle ultime settimane e, secondo la principale stampa argentina, è morto per arresto cardiaco che lo ha picchiato il 25 novembre nella sua casa di Tigri, un quartiere di Buenos Aires.
I tentativi di rianimazione da parte del personale medico che si è preso cura di lui 24 ore al giorno presso la casa in cui era sottoposto a riabilitazione dopo un intervento chirurgico alla testa tre settimane fa sono stati inutiliche era necessario per alleviare l’edema subdurale. L’improvviso intervento delle ambulanze, nove, sarebbe stato inutile Nazione, arrivato quando l’ex Paib de Aro era già morto. È successo in una data maledetta per i ribelli: Anche Best e Castro sono morti il 25 novembre.
Con la ricostruzione del personale medico che si è preso cura di lui presso la casa di Tiger, Maradona se ne andò senza soffrire. Questa mattina si sarebbe svegliato di buon umore e in buone condizioni senza lamentarsi di problemi di salute. Poi, appena finita la colazione, andò a letto per riposarsi. L’infermiera, che prescriveva il farmaco prescritto, si sarebbe recata nella stanza di Maradona verso le 12 (16 italiane), considerandolo già morto. secondo la ricostruzione dei media argentini.
Da giovedì mattina sarà allestita presso Casa Rosada una casa funeraria per Maradona (rimarrà aperto per le prossime 48 ore), residenza presidenziale a Buenos Aires. Morte è stato causato “fondamentalmente” da cause naturali. Il procuratore generale di San Isidro John Broyard ha detto ai media. Il magistrato ha confermato che il decesso è avvenuto “pochi minuti prima delle 12 locali”. Broyard ha anche aggiunto quello “L’esame preliminare non ha rivelato segni di possibile violenza contro il suo corpo e che l’autopsia si sarebbe tenuta alle 18:00 all’ospedale San Fernando”.
Il governo argentino ha ufficializzato l’istituzione tre giorni di lutto nazionale in ricordo di Diego Armando Maradona. Una vera leggenda del calcio mondiale e soprattutto l’argentino più famoso al mondo. Anche la UEFA – nella partita di Champions League ed Europa League, in programma mercoledì e giovedì, ha preparato un lutto per la mano e un minuto di silenzio in tutti i campi in ricordo di Maradona. Anche in Serie A un minuto di silenzio sarà il ricordo del prossimo weekend di campionato argentino. E il campo del Napoli, San Paolo, potrebbe essere intitolata a Maradona, come annunciato dal sindaco De Magistris.
Qui si sentono le condoglianze per la scomparsa di Maradona.
Con questo post su Twitter La Federazione argentina ha voluto salutare Diego Armando Maradona. “Arrivederci, Diego.” È ancora: “Sarai eterno in tutti i cuori del mondo del calcio”.
“Per sempre. Ciao Diego”, con un cuore blu. Quindi ha voluto salutare il Napoli, sempre acceso Twitter: E, presto, è arrivato un altro post dall’azienda: “Tutti aspettano le nostre parole. Ma quali parole possiamo usare per il tipo di dolore che proviamo? Adesso è il momento delle lacrime. Poi ci sarà il tempo per le parole.“La morte di Maradona ha distrutto Carra Ferlaine, il presidente che ha guidato Il bambino è a Napoli nel 1984 che ha pagato 13 miliardi di lire al Barcellona (ecco le sue parole).
Arrivederci, Diego.
Desideri # Eterna in ogni cuore del pianeta del calcio. pic.twitter.com/jcsGP3GlNI
– Argentina (@Argentina) 25 novembre 2020
Per sempre
Ciao, Diego pic.twitter.com/LzppqlBqLV– Official SSC Napoli (@sscnapoli) 25 novembre 2020
Tutti aspettano le nostre parole. Ma quali parole possiamo usare per un dolore simile a quello che proviamo? Adesso è il momento delle lacrime. Poi ci sarà tempo per le parole.
Diego pic.twitter.com/mjwhrSczPG– Official SSC Napoli (@sscnapoli) 25 novembre 2020
– Official SSC Napoli (@sscnapoli) 25 novembre 2020