L’uomo che vuole salvare Conte

SPer decenni il Clemente Mastella è sempre stato lì quando hai bisogno di lui nella politica italiana. Attualmente ha bisogno del primo ministro Giuseppe Conte Qualsiasi supporto per sopravvivere alla crisi del governo a Roma. Clemente Mastela, che ora ha 73 anni e dal 2016 sindaco di Benevento vicino a Napoli, è felice di essere lì per lui. Mastela attualmente non ricopre un seggio in Parlamento, ma la moglie Sandra Leonardo è membro del Senato dal 2018.

Matthias Rob

Corrispondente politico per l’Italia, il Vaticano, l’Albania e Malta, con sede a Roma.

E nel parlamento più piccolo, dove martedì il premier malato ha chiesto il voto di fiducia, la maggioranza è stata a favore di Conte da quando il giovane partito di sinistra liberale Italia Viva si è ritirato dall’ex premier. Matteo Renzi Dalla coalizione di mercoledì, più ambigua che alla Camera dei rappresentanti.

Mastela è un esempio di “voltagabbana”, “cambiamonete”, come si usa per nominare i dissidenti politici in Italia. Apparteneva a quasi una dozzina di partiti o alleanze politiche diversi, alcuni dei quali si sono stabiliti.

Come i politici italiani sono diventati intoccabili

Nel best seller “The Caste”, pubblicato nel 2007, due giornalisti del quotidiano “Corriere della Sera” descrivono “come i politici italiani sono rimasti intatti” (sottotitolo). Mastella ne è protagonista. Mastela ha iniziato la sua carriera dopo aver studiato filosofia come giornalista presso l’emittente radiofonica pubblica Rai, dove è stato mentorato in una posizione di alto livello da amici del partito in Democrazia Cristiana (DC). Nel 1976 è entrato nella Camera dei Rappresentanti della capitale.

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