La storia del villaggio fantasma italiano di Liri Cavour

Le rovine di case abbandonate, una chiesa semidistrutta e sullo sfondo due gigantesche torri di raffreddamento che si innalzano all’orizzonte: questa è la vista che i visitatori del villaggio fantasma offrono per vedere Canfora. La piccola città ha una lunga storia di governanti di fama mondiale, ma oggi sembra dimenticata.

Il villaggio di circa 900 ettari fu costruito nell’XI secolo e rimase sotto il dominio dei monaci cistercensi fino al XV secolo. Ma è stato conosciuto solo successivamente a livello nazionale, attraverso la sua coltivazione. Il grano cresceva intorno al luogo e la produzione era così buona che Napoleone annetteva la terra, come ‘Atlas Obscura“Segnalato. Tuttavia, non rimase a lungo nelle mani dell’imperatore francese, ma fu venduto poco dopo al futuro nome, marchese Michel Pinso de Cavour.

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L’ex grande quartier generale è stato per decenni un villaggio fantasma

Il marchese lasciò prosperare il suo villaggio. Costruì e governò le chiese, le case e le grandi ville in cui visse. Secondo il quotidiano italiano “stampa“Il conte trascorse qui l’estate, conducendo affari e incontrando altri nobili da tutto il paese, tra cui i famosi re e compositore Giuseppe Verdi. Ma dopo la morte del marchese, la terra fu più volte venduta a diversi proprietari e dopo la cattiva gestione della precedente l’agricoltura redditizia cessò come ramo economico Negli anni ’80, i pochi residenti rimasti non ebbero altra scelta che lasciare la loro patria e Liri Cavour divenne un villaggio fantasma.

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Da allora ci sono stati frequenti suggerimenti su come utilizzare la terra. Nel 2010 l’azienda energetica Enel voleva realizzare uno dei più grandi impianti fotovoltaici d’Italia, ma la proposta è fallita perché il paesaggio sarebbe stato deformato “in modo irreversibile”. L’anno successivo, dopo tante petizioni e sforzi da parte dei cittadini, si decide che il Comune di Trino, proprietario del borgo dal 2008, e la Regione Piemonte, ripristinino il Carrefour Lei. Ma queste misure non sono mai state attuate.

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Leri Cavour continua a diminuire

Invece, l’ex splendido villaggio continua a declinare e il vandalismo aumenta. Nonostante molte telecamere siano state installate agli ingressi principali del paese, molti luoghi sono stati ripetutamente danneggiati, ad esempio l’interno della vecchia chiesa, come riporta il quotidiano “La Stampa”. Ma non tutti i visitatori sono rovinati.

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Molti fan di “Lost Places” hanno il coraggio di andare a Leri Cavour, a cui è consentito entrare solo con il permesso, e scattare foto di uno dei più bei villaggi fantasma d’Italia. È proprio perché lo sbiadimento dei grandi vecchi edifici insieme alle nuove torri di raffreddamento è ciò che rende il luogo così unico.

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