La Juve fatica, ma non basta, 3-0 e Lione al secondo turno

LIONE – tu lottare e resistere, ma questo non basta contro i campioni d’Europa in carica, che dominano i 90 ‘e rovesciano il terzetto, guadagnandosi gli 1/8 di finale di Champions League. Sotto la pioggia battente al OL Park Partono aggressivi i padroni di casa, che nel primo quarto d’ora hanno contato tante – troppe – occasioni in area di rigore della Juventus. Colossale, che al 13 ‘ha sprecato Nikita Paris, che corre a due metri dalla porta di Bacic (titolare al posto di Laura Giuliani, ferita poco prima della chiamata) divora 1: 0. Poco dopo rispondi velocementechi prova a girare a sinistra ma la conclusione finisce alta. Il vantaggio del “Lione” arriva però al 21 ‘: Sembrant fa un brutto check davanti alla porta, Morosson si precipita sul pallone e lo getta alle spalle di Bachich. Biancanere reagisce con rabbia e guadagna subito calci d’angolo, ma i padroni di casa insistono e al 32 ‘quasi raddoppia ancora con Morozson; In questo caso, l’intervento di Sembrant è stato provvidenziale e respinto di traverso. Ad un passo dal recupero, altra esplosione di Hurtiga – il migliore del Torino nella prima parte di gioco – al 45 ‘si sbarazza dei difensori degli avversari, va perfettamente sul secondo palo, ma nessun compagno di squadra è pronto a colpire.

Nella ripresa Bonansei prende il posto di Girelli, ei bianconeri cercano di cambiare ritmo, ma undici Vasser vogliono chiudere la partita e aumentare la pressione in pochi minuti. Al 51 ‘, 2-0 a Cascarino, che ha servito molto bene a Parigi, aspetta troppo un secondo e permette a Salva di intervenire. La difesa della Vecchia Signora è progettata per fare gli straordinari, e in occasione di un altro tentativo di Parigi assesta un duro colpo alla testa di Sarah Gamma. La ragazza triestina resta a terra per qualche istante, e dopo l’intervento dello staff medico Rita Guarino lo chiama in panchina. Il cambiamento è anche per i padroni di casa: dentro Germano reale (l’autore del pareggio nella prima tappa), a causa del Parigi, è un po ‘spinto da un errore nel primo tempo. Il 20enne attaccante si rende subito pericoloso su una veloce discesa sulla fascia, che si conclude con un’altra parata di Sembrant. Al 68 ‘la più grande occasione per i giocatori del Torino: un ottimo spunto di Bananase, che arriva molto velocemente in area di rigore francese, ma al momento del tiro trova un tempestivo confronto Buchanan. Tuttavia, i cambi di Wasser funzionano e in finale le partite vengono chiuse dai sostituti. Nell’87 ‘grande partita di Marashan sulla trequarti: doppio scambio con Mallard, che si sbarazza della retroguardia bianconera e colpisce ancora il bersaglio dopo il primo match all’Allianzka. La squadra di Rita Guarin sente il colpo ed è fisicamente inferiore. L’azione avvolgente del Lione è ancora una volta un Marasan notevole: il gol passa dentro Cayman quello sotto le borse della porta del trio.

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Peccato per il Torino, reduce da un disavanzo in trasferta transalpina con troppo deficit per quanto visto in campo, e da ora in poi potrà puntare su campionato e Supercoppa.

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