“La bellezza del paradiso”: il libro di Sarah Biasini su sua madre, Romy Schneider – Al Watan

Ha raccolto la foto di sua madre. Ci sono i media ei biografi: un’icona triste, depressa e dipendente il cui destino è in frantumi e destinato alla rovina. E questo è da parte degli amici di suo padre e della sua famiglia: per lei, sua madre era una donna che rideva ed era quasi come tutti gli altri, tranne per la sua bellezza e il suo talento.

La stessa Biasini ricorda molto poco, come il giorno in cui suo padre ha annunciato la morte della madre a maggio. “Non piango. Non dico niente. Resto davanti a lui senza muovermi. Fingi di non ascoltare quello che mi dice mio padre. O con un solo orecchio. Capisco cosa sta succedendo, io voglio ma non sento “. Mentre continuava, non le è stato permesso di entrare nella stanza del defunto. L’insufficienza cardiaca è stata ufficialmente dichiarata la causa della morte di Romy Schneider.

Oggi la figlia ha 43 anni ed è madre di una bambina e un’attrice, proprio come sua madre. Il fatto che ora stesse raccogliendo la penna solo per scrivere la sua storia personale può essere ricondotto a due eventi: il danno alla tomba di sua madre all’inizio di maggio 2017 nel cimitero di Boissy-sans-Avoir, a circa 40 chilometri a sud-ovest di Parigi. E l’annuncio del suo medico che è finalmente incinta all’età di quarant’anni dopo anni di tentativi falliti e fecondazione in vitro. Quindi la data del concepimento era il 20 maggio, cioè circa tre settimane dopo il grave incidente.

Biasini vede una relazione tra i due eventi. Il danno alla tomba ha liberato qualcosa in lei e l’ha riconciliata con il passato. Scrive: “Seppellisco di nuovo mia madre, pago il suo funerale, e questa volta tutto questo viene fatto nella massima privacy”. Non avevi partecipato al funerale di stato nel 1982.

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La figlia di Biasini, Anna Rosalie, è nata il 20 febbraio 2018. Il suo soprannome è: “Beauté du ciel”. Un’allusione al soprannome di Byazini “Beauté des les”, alla bellezza delle isole e al fatto che sua figlia è un dono di sua madre in cielo.

La Biasini ha scritto un’opera molto sensibile e riservata in cui condivide le sue paure, paure e desideri con una madre che si è mancata così tanto: sentirà sua figlia dire Mama senza ricordare se aveva detto quella parola lei stessa.

Biasini ha iniziato a scrivere pensieri e sentimenti durante la gravidanza perché voleva lasciare qualcosa per sua figlia. “Ho così poco da mia madre che vorrei che mi avesse scritto anche lei, ma come faceva a sapere cosa sarebbe successo?”

© dpa-infocom, dpa: 210210-99-379227 / 5

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