Kazakistan: il partito al governo sembra vincere le elezioni parlamentari

Nelle elezioni parlamentari nella Repubblica del Kazakistan in Asia centrale, come previsto, si profila una grande vittoria per il partito al governo, Nur Utan. Domenica sera i sondaggi post-elettorali hanno messo il partito al 71,9%, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa statale Kazinform. Nell’ultimo voto cinque anni fa, Nur Utan ha raccolto circa l’82% dei voti.

Inoltre, secondo il rapporto, solo il partito Akshol (Shining Path) e il Partito popolare kazako sono stati in grado di superare l’ostacolo del sette per cento in Parlamento. Entrambi sono anche considerati fedeli al governo. I socialdemocratici hanno boicottato il voto.

Manifestazioni contro la leadership autoritaria

Ci sono state proteste anti-elettorali nella città di Almaty. Diverse persone sono state arrestate a intermittenza, secondo i resoconti dei media kazaki. Si dice che i manifestanti abbiano chiesto il boicottaggio del voto. “C’è un clima di protesta in ogni paese del mondo”, ha detto il presidente Kassem Shomart Tokayev esprimendo il suo voto in un seggio elettorale.

Decine di attivisti sono già stati arrestati nelle ultime settimane. Dopo che Tokayev è stato eletto nel giugno 2019, le proteste contro la leadership autoritaria sono scoppiate in diverse città dell’ex repubblica sovietica. All’epoca centinaia di persone erano in custodia di polizia.

Il 67enne Tokayev ha assunto la carica di presidente Nursultan Nazarbayev che si è ritirato dopo quasi 30 anni al potere. Nazarbayev detiene ancora molte posizioni influenti ed è ancora considerato l’uomo più potente del paese. Nel 2019, Tokayev ha ribattezzato la capitale Astana Nur-Sultan in onore del suo predecessore.

La figlia di Nazarbayev, Dariga Nazarbayev, è corsa di nuovo questa volta. È stata espulsa dalla Camera dei Lord solo la scorsa primavera. A volte era considerata la donna più potente del paese.

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Secondo la Commissione elettorale centrale di Nur-Sultan, l’affluenza alle urne del 63,3% è stata significativamente inferiore rispetto alle elezioni precedenti. I primi risultati del conteggio dovrebbero essere pubblicati lunedì sera.

Gli osservatori dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE) hanno già criticato le violazioni degli standard democratici nelle elezioni parlamentari di cinque anni fa. Un nuovo rapporto dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa indica che le libertà fondamentali tutelate dalla costituzione possono essere limitate mediante modifiche legislative. Gli osservatori dell’OSCE non hanno classificato le elezioni in Kazakistan come democratiche.

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