Iniziative e presentazioni diocesane – Südtirol News

Bolzano – La chiesa celebra sempre l’11 febbraio la Giornata mondiale della malattia. Il Memorial Day è stato avviato da Papa Giovanni Paolo II e vuole concentrarsi sulla memoria di tutti i malati e privilegiati. Per il vescovo Evo Moser, avvicinarsi ai malati, agli anziani e ai dolenti è uno dei modi più tangibili in cui possiamo vivere una spiritualità duratura nella sequela di Gesù. Il Dipartimento di Pastorale per i Malati e il Lutto dell’Arcidiocesi ha raccolto suggerimenti e documenti su www.bz-bx.net/leben/krankheit-und-trauer.

La Giornata Internazionale del Malato, domani, 11 febbraio, in commemorazione della Madonna di Lourdes, è quest’anno sotto la parola Gesù “Il tuo maestro è uno solo, ma siete tutti fratelli” dal Vangelo di Matteo. Il Memorial Day, istituito da Papa Giovanni Paolo II nel 1993, si terrà quest’anno per la 29a volta e sarà incentrato sulla memoria di tutte le persone che hanno contratto la malattia e che vengono celebrate.

Papa Francesco ha scritto nel suo messaggio in occasione della Giornata Mondiale del Malato 2023 che “Questa Giornata Mondiale è una buona opportunità per prestare un’attenzione speciale ai pazienti ea coloro che li aiutano negli ospedali, nelle case di cura o in seno alle loro famiglie. Penso in particolare a tutti coloro che soffrono per le conseguenze della pandemia di coronavirus in tutto il mondo “.

Nel lungo periodo della pandemia di Coronavirus, anche la Diocesi di Bolzano ribadisce l’importanza di prendersi cura dei deboli, dei deboli, dei malati, dei morenti e del lutto. Il Coronavirus ha dimostrato incessantemente cosa succede quando perdiamo la rete umana di vicinanza alla malattia e al dolore. Ci ha illustrato l’urgenza di una nuova cura pastorale per i malati e il lutto. I nostri sacerdoti continuano a svolgere un lavoro importante qui. La cura pastorale per i malati, gli anziani, i morenti e il lutto non può e non deve essere delegata al solo parroco. Dovrebbe interessare l’intera parrocchia. Spero che questo importante argomento venga ripreso dai consigli parrocchiali e dalle équipe parrocchiali, e che molti assistenti lo facciano. Avvicinarsi ai malati, agli anziani e al dolore è uno dei modi più tangibili in cui possiamo vivere una spiritualità incrollabile nella sequela di Gesù “, ha scritto il vescovo Evo Moser.

READ  Punto caldo della criminalità – Alto Adige News

Il Dipartimento diocesano di cura e lutto ha riassunto suggerimenti, informazioni, documenti e presentazioni educative sulla cura pastorale per i pazienti sul sito web www.bz-bx.net/leben/krankheit-und-trauer. In questa pagina troverete, tra l’altro, i documenti dei corsi di formazione per poter lavorare in piccoli gruppi in parrocchie e unità di assistenza pastorale radicate localmente e collegate alla rete. Ci sono anche corsi online offerti dalla Conferenza episcopale italiana (in italiano) o tutte le informazioni sulla pastorale ospedaliera e il Movimento Caritas per gli anziani.

Da: mk

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto