il vecchio modello è tornato sul mercato nel 2023 – Corriere.it

Alla fine hanno rifiutato. Il defunto è stato resuscitato tutto il tempo. La storia del miracolo doveva essere risolta in qualche modo. Così, cinque anni dopo il funerale, quando le vedove di tutto il mondo piangono ancora e ovunque compaiono cloni dell’originale, la confraternita di Solihull ha preso una decisione. L’aspetto del Defender, un tempo Land Rover del 1948 rimasto intatto per settant’anni, può ancora una volta essere onorato. E non nel seminterrato del museo, ma per strada e fuoristrada.

Tonnellate di comunicati stampa sono meno liturgiche, anche perché il tema portante della casa anglo-indiana è la vendita del “nuovo” Defender, in arrivo da tempo e ancora non visibile per le strade. Ma la notizia è ancora valida: Bowler, azienda del gruppo JLR, ben nota agli appassionati (dal 1985 sviluppa e ricostruisce vetture da rally e da competizione Land Rover), metterà il segno sul rinomato Defender, dall’aspetto quasi identico all’originale, dal carattere racing. Le vendite (ri) inizieranno nel 2023.

Sollievo per le persone in lutto della vecchia difesa ma è lì che finisce tutto. Il lutto, un po ‘irrazionale (siamo nel 2023 e le cose stanno cambiando), deve accontentarsi di una visione magica e lontana. La nuova vettura, soprannominata Bowler CSP575, può essere vista in alcune vetrine e in mostre sopravvissute. Il nome “575” è in realtà il cavallo del V8 gonfiato che lo equipaggiava (la prima Land Rover per agricoltori ne aveva 50, l’ultima versione 122). E va da sé che il bonifico per metterlo in garage sarà di oltre 200mila euro. Sette volte il listino dell’ultima Def. Gli obiettivi, quindi, sono destinati a cambiare, ad allinearsi ad altri prodotti chic del brand.

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Defender: il vecchio modello è riapparso sul mercato nel 2023

Ma come è fatto il CSP575, quindi sembra un codice postale e forse merita un nome diverso? Al momento sono disponibili solo le visualizzazioni, ma esteriormente non saranno molto diverse da una delle tante 110 opere che vediamo in doppia fila al supermercato. Il look è decisamente sportivo, come il passato di Bowler. Sono presenti pinne alari molto sporgenti, un berretto pieno di grumi (per ospitare i famosi 575 cavalli) e l’abolizione del paraurti anteriore.

Ma meno di due millimetri “Burmabright”, la pelle di alluminio infrangibile inventata durante la guerra, tutto sta cambiando. Il telaio in acciaio è nuovissimo, rinforzato e collegato ad una “gabbia” interna resistente ad ogni ribaltamento. Gli impianti di bordo rispettano le terribili caratteristiche dell’auto ei quattro sedili sportivi omologati sono decisamente rivestiti con i materiali più tecnici e pregiati. Il set comprende anche l’aria condizionata. Finora la Camera dei Rappresentanti ha annunciato che la produzione sarà effettuata presso gli stabilimenti di Bowler nel Derbyshire, sarà in quantità limitate e sarà limitata ai “clienti britannici ed europei”.

6 novembre 2020 (modifica il 6 novembre 2020 | 12:14)

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