Ieri il presidente del Parlamento europeo David Sassoli ha aperto la sessione plenaria, che durerà fino a venerdì 18 dicembre, discorso in un’aula a Strasburgo, Francia. Tuttavia, è stato un gesto puramente simbolico: i lavori nei prossimi giorni si svolgeranno presso la sede di Bruxelles, in Belgio, dove dall’inizio della pandemia si sono svolte quasi tutte le sessioni plenarie – che, secondo i trattati, appartengono alla sede di Strasburgo – per impedire a migliaia di persone mensilmente sono stati costretti a spostarsi da un luogo all’altro, aumentando le possibilità di infezione.
“Il sale è arrivato direttamente da Roma senza il capo di stato maggiore”, Egli ha detto Politica, “E si è rivolto a diversi deputati al Parlamento europeo che non hanno potuto partecipare al dibattito o votare a causa delle restrizioni sulla pandemia. I bar e i ristoranti del Parlamento sono stati chiusi e il personale presente è stato ridotto al necessario “. Dopo aver concluso il suo intervento, durato circa mezz’ora, Sassoli è tornato a Bruxelles, dove in serata si è svolto un dibattito e la prima votazione in seduta.
Il presidente Sassoli inizia una sessione plenaria a Strasburgo davanti al Parlamento europeo orribilmente vuoto. I deputati continueranno a lavorare online. Un’immagine straordinaria che appartiene a un anno fantastico. #EPlenario pic.twitter.com/6NyCwbEweO
– Jorge Liboreiro (@JorgeLiboreiro) 14 dicembre 2020
Apertura questo pomeriggio della sessione plenaria del Parlamento europeo ????????, y # Strasburgo, parlare @EP_President David Sassoli.
Il ministro @ClementBeaune ha ricordato l’impegno e la determinazione del governo a riportare presto le sessioni alla sede di Strasburgo. pic.twitter.com/0FvZkbDFE8
– Fabien Keller (@fabienne_keller) 14 dicembre 2020
Il discorso di Sassoli è stato interpretato come una forma di cortesia al presidente francese Emmanuel Macron e ai deputati francesi. In effetti da mesi loro chiedono che l’ufficio di Strasburgo – che fornisce un forte stimolo – tornerà per le sessioni plenarie nonostante l’emergenza sanitaria in corso. “Torneremo presto a Strasburgo: questa è la nostra casa, come scritto nei Trattati”, ha promesso Sassoli durante il suo intervento.
Oggi sono nel nostro Hemichell a Strasburgo per aprire la sessione plenaria @Europarl_FR con un messaggio di solidarietà ai cittadini francesi e per rendere omaggio a Valerie Giscard d’Estaing https://t.co/vYoWxbEq1Q
– David Sassoli (@EP_President) 14 dicembre 2020