Il nuovo governo in Italia: Draghi mostra la lista del governo

DottL’ex presidente della Banca centrale europea Mario Draghi ha presentato venerdì sera al Quirinale la sua lista ministeriale al presidente Sergio Mattarella. Il presidente ha accettato le proposte senza riserve e ha fissato il giuramento sabato a mezzogiorno. All’inizio della prossima settimana è previsto un voto di fiducia per entrambe le Camere del Parlamento.

Matthias Rob

Corrispondente politico per l’Italia, il Vaticano, Albania e Malta, con sede a Roma.

Draghi guiderà il governo italiano n. 67 sin dalla fondazione della repubblica nel 1946. Il suo team governativo di esperti e politici indipendenti potrà contare sulla grande maggioranza in parlamento. Durante i colloqui esplorativi che Draghi ha avuto nell’ultima settimana e mezza, tutte le parti coinvolte da destra a centro a sinistra hanno dato il loro sostegno all’economista 73enne.

Draghi ha nominato nel suo gabinetto diversi ministri della coalizione di sinistra guidata dal primo ministro apartitico Giuseppe Conte. La Farnesina continuerà a guidare Luigi Di Maio del movimento populista a cinque stelle di sinistra, mentre il Ministero dell’Interno rimarrà con l’alta funzionaria apartitica Luciana Lamorghese. Il ministro della Salute Roberto Speranza della piccola sinistra “Liberi e uguali” manterrà il suo incarico, così come il ministro della Cultura e del turismo Dario Franceschini e il ministro della Difesa Lorenzo Guerrini, entrambi socialdemocratici.

Il nuovo ministro della Giustizia sarà l’ex presidente della Corte di Cassazione Marta Cartabia, il ministro delle finanze Daniel Franco, vicegovernatore della Banca centrale. Gli imprenditori Vittorio Colau come Ministro dell’Innovazione e della Digitalizzazione e Roberto Sengolani per l’Ambiente e il Cambiamento Ambientale, nonché l’economista Enrico Giovanini per i Trasporti e le Infrastrutture occupano posizioni chiave nel governo di Draghi come altri esperti senza appartenenza a partiti.

READ  Regioni: "Azalina" non è "apprendimento a distanza irresponsabile". Ministro: "Studenti che non spendono"

Tre ministeri vanno al partito conservatore Forza Italia di Silvio Berlusconi e uno alla FIFA Italia di sinistra liberale di Matteo Renzi. L’economista liberale Giancarlo Giorgetti occupa la divisione economica della Lega nazionalista di destra, guidata dall’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini. Il “governo misto” di Draghi testimonia i suoi sforzi per trovare un equilibrio tra esperti indipendenti e politici e per coinvolgere tutte le parti interessate. La parità di genere promessa da Draghi non è stata raggiunta.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto