Il Milan non si ferma mai e vola anche in Europa League: 3: 1 a Glasgow contro il Celtic

Dopo un processo di qualificazione eccessivamente doloroso, l’avventura del Milan ai tempi dell’Europa League inizia con una vittoria in trasferta al Celtic Park di Glasgow contro il Celtic. Stefano Pioli non si è fermato, e il punteggio di 3: 1, firmato da Krunic, Brahim Diaz e Hauge, ha subito mandato in testa i “rossoneri” (insieme al Lille) nel Gruppo H, che molti considerano il “cerchio della morte” di questa prima fase.

In una partita priva di grandi emozioni, il Milan dopo le rotture delle raffiche dell’ex Laxalt viene subito alla ribalta, quando al 14 ‘Castilleja brucia Laxalt e viene trasportato al centro dell’area, dove Krunic spicca tra Duffy e Galles e insacca sulle spalle di Barcas. Ibrahimovic raccoglie palla, controlla i ritmi e dice quando accelerare, come al 42 ‘, quando Theo Hernandez tira in verticale, che aspetta, e serve Brahim Diaz, che batte bene Barcas sulla diagonale dopo il primo dribbling dentro l’area.

Nella ripresa lo scenario non cambia, il Celt fatica a rendersi pericoloso nonostante i cambi, e così Pioli decide addirittura di togliere Ibrahimovic e Cassie e gestire le loro energie mandando in campo Leo e Benasser. Tuttavia, anche il Celtic riceve un messaggio e comincia a credergli, alza il baricentro e dopo un destro impreciso Elunusi trova un bersaglio di speranza con l’attaccante norvegese, che brucia Tonali e batte Donarma sugli sviluppi del corner.

Forzare gli scozzesi, però, non pone altri rischi al gol di Donorma a meno che non strangolino dritto Ntcham, che si ritrova in disparte, e dopo la partita un nuovo record di Hauge chiude il punteggio sul 3-1 con un beffardo Barkas, che esce dopo un superbo check alla porta che viene tagliata fuori. protezione. Il Milan vince e convince, ancora una volta la squadra di Pioli non accenna a cessare

READ  SANTO SUNDAY - JUVEY DEVE, MA ORA HAI BISOGNO DI UN SALTO DI QUALITÀ. DYBALA DOVREBBE RECUPERARE, E ANCHE A PIRLO. CALCIO A RISCHIO, CHE DEVI FARE SOLO DA PERSONE GRAVI E MALATE ORA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto