Passo di montagna di 203 km da Basana del Grappa a Madonna di Campiglio, quattro corse al minuto e un arrivo in montagna
15.00 – aumentano gli attaccanti
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9 outrader sono diventati: Hermann Pernsteiner (Bahrain-McLaren) e Thomas de Gendt (Lato Sudal) sono tornati tra i sette fuggitivi.
14.49 – traguardo volante
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Catalda ha tagliato per la prima volta il traguardo volante di Ponte Arche, insieme ad altri 6 partecipanti: Hector Carretera (Movistar), l’australiano Rohan Dennis (Ineos Grenadiers), l’australiano Ben O’Connor e l’eritrea Amanuel Gebreisbe. Cycling), il belga Harm Vanhuk (Lato Sudal) e il russo Ilnur Zakarin. Il 25 “ha un gruppo guidato dall’austriaco Pernsteiner del Bahrain-McLaren. Il gruppo è distante quasi 8 minuti.
14.44 – 52 km all’arrivo
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Pochi secondi davanti a Dario Cataldo in un gruppo di sei piloti. Presto ne avremo sette principali.
14.37 – Aumenta il ritmo tra gli inseguitori
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Dennis e Zakarin aumentano il ritmo tra i 18 e inseguono Dario Cataldo.
Ore 14.32 – Lappartient
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Prima di arrivare alla rampa del Paso Duron, ascoltiamo le parole del presidente dell’UCI David Laparzent, presente a Basana del Grappa alla partenza della 17 ° tappa del Giro d’Italia.
14.30 – aumenta il vantaggio
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50 “per Dario Cataldo sui restanti 18 gradini.
14.24 – 65 km all’arrivo
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Nessuno guarda Dario Cataldo, il vincitore dell’ultimo numero della tappa con l’arrivo a Como, che ha preso il percorso del Giro di Lombardia.
14.20 – Abruzzo
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Dario Catalda si sdraia. 35 “di vantaggio sugli altri fuggitivi.
14.15 – Gpm group
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Un gruppo di maglie rosa percorre anche il GPM Monte Bondone.
14.10 – 82 all’arrivo
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7’05 “di vantaggio dei fuggitivi sul gruppo delle maglie rosa, quando mancavano 82 km all’arrivo di Madonna di Campiglio.
Ruda 14.05 – cugino guerriero nel sud di GPM
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Il portoghese Ruben Guerreiro è il primo al GP Bondone davanti a De Gendt. Guerreira consolida così la sua leadership nella classifica degli alpinisti a scapito di Giovanni Visconti, che oggi non ha corso e fa parte di un gruppo di velocisti. Questi sono 19 attaccanti: gli argentini Eduardo Sepulveda e David Villela, Dario Cataldo e lo spagnolo Hector Carretera (Movistar), l’australiano Rohan Dennis (Ineos), il portoghese Ruben Guerreiro (EF Pro Cycling), Diego Ulysses (Bienne UAE) , Il sudafricano Luis Mainz e l’eritreo Amanuel Gebreigsabie (NTT Pro Cycling), il belga Harm Vanhoek e il suo connazionale Thomas De Gendt (Lato Sudal), lo svizzero Killian Francini (Groupama Ffidinsen and Co, Hannis and Co) Victor De la Parte (CCC), l’austriaco Herman Pernsteiner (Bahrain – McLaren), lo spagnolo Oscar Rodriguez (Astana) e il francese Geoffrey Bouchard (Ag2r).
13.57 – Il vantaggio aumenta
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7 ‘di vantaggio su 19 gradini, quando il traguardo è di 88 km. Tra i latitanti, il miglior pilota della classifica assoluta – l’austriaco Hermann Pernsteiner (Bahrain-McLaren), 15 ° in 9’53 “con la maglia rosa Joao Almeida.
13.48 – La sete di vendetta
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Tra i fuggitivi c’era anche Ben O’Connor, secondo nella tappa di ieri dopo Jan Tratnik.
13.34 – De Gend detta il ritmo
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Il belga Lato Sudal ha guidato un gruppo di fuggitivi su Bond, 6’10 “, il vantaggio di 19 battistrada, quando il traguardo è di 94 km.
13.17 – 100 km all’arrivo
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Il vantaggio di 19 battistrada è di 6’10 “sul gruppo di maglie rosa tirato dal Decunink-Quick-Step della maglia rosa di Joao Almeida, quando mancano 100 km all’arrivo di Madonna di Campiglio. Inizia la salita al Monte Bondon (GP di prima categoria 20 km al 6,8% con punte del 15%) L’ambasciatore della diciassettesima tappa è il tuffatore azzurro Francesco Dalape.
12.56 – intrusi
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4’46 “di vantaggio sui gradini dopo la discesa da Forcela Valbona (GPM prima categoria, 21,9 km al 6,6%). 19 attaccanti: argentini Eduardo Sepulveda e David Villela, Dario Cataldo e spagnolo Hector Carretera (Movistar), australiano Rohan Dennis (Ineos), il portoghese Ruben Guerreiro (EF Pro Cycling), Diego Ulysses (squadra UAE), l’australiano Ben O’Connor, il sudafricano Luis Meintez e l’eritreo Amanuel Gebreigzabie (NTT Beauking and Cycling) De Gendt (Lato Sudal), lo svizzero Killian Frankini (Groupama Fdj), il danese Jesper Hansen (Cofidis), il russo Ilnur Zakarin e lo spagnolo Victor De la Parte (CCC), l’austriaco Herman Pernsteiner (Bahrain – Rocksge McLaren) e il francese Geoffrey Bouchard (Ag2r.) Il portoghese Ruben Guerreiro ha superato per primo la prima categoria del GPM ed è ora una maglia blu virtuale.
12.49 – 19 in fuga
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5’11 “di vantaggio su 19 profughi se bisogna percorrere 118 km.
Aspettando gli aumenti
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Alla sedicesima tappa della Jira, tappa 2000 nella storia della corsa rosa, gli uomini della classifica hanno rilasciato la staccata e Tratnik è riuscito a sconfiggere O’Connor sganciarlo nell’ultimo strappo. Nelle scaramucce finali tra i nomi illustri un buon spunto per la maglia rosa “Almeida”, che è riuscita a ottenere 2 “rispetto ai rivali, viste le ascese alla diciassettesima tappa.
La via
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Frammento di 203 km da Basana del Grappo a Madonna di Campiglio, un passo di alta montagna con quattro milioni al minuto e dislivello. Si risale brevemente la Valdastika per risalire il versante destro della valle fino a Forlela Valbona passando per Tonezza del Chimone, una salita molto lunga e con forti pendenze (prima categoria Gpm, 21,9 km al 6,6%). Abbiamo quindi una lunga discesa verso Hookah, dove saliamo sul Monte Bondone da Alden (GPM di prima categoria, 20 km al 6,8% con punte del 15%). Si scende quindi a Sarce per arrivare alle Terme di Camano e Tione di Trento (via Paso Duron, terza categoria Gpm 10,4 km al 6%). La salita finale (prima categoria GPM), con partenza da Corisol, 12,5 km con pendenze molto costanti è sempre intorno al 6,5%, gli ultimi 2 km sono quasi uguali.
sono grande
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La maglia rosa di Joao Almeida (Deceuninck Quick-Step) ha 17 “di vantaggio su Wilk Kelderman (Sunweb), 2’58” a Jai Hindley (Sunweb) e 2’59 “a Geoghegan Hart (Ineos). Il primo degli italiani è Vincenzo Nibali ( Trek Segafredo), settimo in 3’31 “.
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21 ottobre 2020 (modifica il 21 ottobre 2020 | 15:01)
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