Gira d’Italia, 15a Tappa (Rivolta-Piancavallo): De Gendt in fuga | diretto

Parte di 185 km dalla base aerea di Rivolta a Pyankavala, quattro milioni al minuto. Dopo una lunga prova, la maglietta rosa “Almeida” dovrà difendersi dai decolli

14.41 – autunno

Sono caduti l’ecuadoriano Jefferson Chepeda (Androni Giocatali – Sidermek) e il connazionale Jonathan Narvaez insieme al francese Nicolas Edet (Cafidis). Scivolò sul marciapiede per tre, e Villela tornò sul battistrada. Il vantaggio del distacco è di 3’15 “, quando mancano 56 km all’arrivo, davanti a tutti nel gruppo delle maglie rosa del tedesco Nick Denz (Sunweb).

14.33 – perforazione per Vilela

David Villela (Movistar) ha avuto una foratura ed è stato costretto a cambiare ruota, ma è subito uscito e ha inseguito dieci battistrada. Il vantaggio degli attaccanti di 3’37 “sul girone delle maglie rosa, che aumenta il ritmo grazie al lavoro degli uomini Sunweb e Dekuninka.

14.19 – 73 al traguardo

4’36 “di vantaggio su undici attaccanti, quando mancano 73 km all’arrivo di Pyankavala. Lunga discesa prima della penultima salita.

Ore 14.13 – Gpm

Giovanni Visconti è stato il primo a percorrere la Forcella di Monte Rest GPM (GPM seconda categoria, 7,4 km al 7,5%). Mentre in piena preda per il siciliano, una maglietta azzurra in cima. Il vantaggio di undici battistrada scesi sotto i 5 ‘. Intanto la foratura di Domenik Patsoviv, che riparte senza problemi.

14.01 – intrusi di giornata

Ecco gli undici leader: Andrea Vendrome (Ag2r La Mondiale), Luca Chirico (Androni Jocatali-Sidermek), Manuel Baaro (Astana), l’ucraino Mark Padun (Bahrain-McLaren), il belga Thomas De Gendt e il britannico Sultu Matto Villela e lo spagnolo Sergio Samitze (Movistar), lo spagnolo Daniel Navarro (nazione iniziale israeliana), l’australiano Rohan Dennis (Ineas Grenadiers) e Giovanni Visconti (Winnie the Pooh Brado). Il gruppo di maglie rosa è guidato da NTT Pro Cycling Domenico Patzov.

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13.56 – 85 km all’arrivo

È iniziata la salita al forte di Monte Resto per rifugiati. Gpm di seconda categoria, raggiunge i 1060 metri. Il vantaggio nel girone è di 5’40 “.

13.45 – 90 km all’arrivo

Cambia la tua bici con uno dei fuggitivi di Andrea Vendram. A 90 km dal traguardo undici attaccanti hanno un vantaggio di 6’03 “sul gruppo delle maglie rosa. Carboni è raggiunto. Queste le parole del velocista Cofidis Elia Viviani prima dell’inizio della tappa.

Ore 13.38 – Kade Sober

Matteo Sabrera della NTT Pro Cucling rientra nel gruppo e viene ucciso dalle ruote di chi lo ha preceduto, il Piemonte risale a fatica in sella alla bici. Ritiri di oggi: Gianluca Brambilla, compagno di Nibali “Trek Segafredo”, e il colombiano Juan Sebastian Molana della squadra “UAE”, vittima di un incidente al processo di ieri. Queste le parole di Faust Masnada, il compagno della maglietta rosa “Almeida” su “Dekunink Fast Steppe”, al via della quindicesima tappa.

13.32 – traguardo volatile

Vendrama si piazza primo davanti a De Gendt e Visconti sul traguardo volante di Villa Santina. Bisogna percorrere 96 km fino al traguardo di Piancavalle. A capo del gruppo ci sono la rete solare di NTT Pro Cycling Domenico Patzcovi e Wilko Kelderman.

13.27 – le undici

Se servono 101 km, gli undici attaccanti hanno 5’27 “di vantaggio sul gruppo maglia rosa, mentre Giovanni Carboni (Bardiani-CSF-Faizane) è a 3’25”. Questi sono undici leader: Andrea Vendrama (Ag2r La Mondiale), Luca Kiriko (Androni Jocati-Sidermek), Manuel Baaro (Astana), l’ucraino Mark Padun (Bahrain-McLaren), il belga Thomas De Gendt e il britannico Matthew Holto Villela e lo spagnolo Sergio Samitze (Movistar), lo spagnolo Daniel Navarro (nazione iniziale israeliana), l’australiano Rohan Dennis (Ineas Grenadiers) e Giovanni Visconti (Winnie the Pooh Brado). Immagini spettacolari questa mattina quando le Frecce Tricolori hanno sorvolato la banda.

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13.09 – Inseguimento per Carboni

A 113 km dal traguardo, undici leader hanno un vantaggio di 3’10 “su Carboni, unico inseguitore, e di 6’45” su un gruppo di maglie rosa. La media è di 42,7 km / h, queste le parole del direttore del Giro d’Italia Mauro Veny al via.

13.02 – undici in attacco

Sono undici i leader raggiunti da Summit, mentre Guerreira si è dato da fare con un gruppo di maglie rosa, e Carboni prosegue la rincorsa al 3 ‘. Visconti è il primo al GPM “Village of Chianzutan” davanti a Holmes e Vendram, pilota Winnie Zabo Brado – una maglietta blu virtuale. Questa mattina partenza dalla base aerea di Rivolta.

12.49 – 125 al traguardo

I piloti hanno affrontato il GPM Sella Chianzutan (seconda categoria, 10,6 km al 5,4%). Dieci capolisti hanno un vantaggio di 6’43 “sul gruppo a 125 km dal traguardo. A loro inseguono una coppia formata dal portoghese Ruben Guerreiro (EF Pro Cycling) e dallo spagnolo Sergio Samitie (Astana), poi Giovanni Carboni (Bardiani-CSF-). Dieci attaccanti: Andrea Vendrama (Ag2r La Mondiale), Luca Chirico (Androni Jocatali-Sidermek), Manuel Baaro (Astana), l’ucraino Mark Padun (Bahrain-McLaren), il belga Thomas De Gendt e il britannico Matthew Sulde Holm (Movistar), lo spagnolo Daniel Navarro (nazione iniziale israeliana), l’australiano Rohan Dennis (Ineas Grenadiers) e Giovanni Visconti (Winnie-the-Zab Brado).

Scena di montagna

Nella quattordicesima tappa del Giro d’Italia, prova del tempo da Canelliano a Valdobbiaden, la vittoria è andata a Philip Anna mentre la maglia rosa di Joa Almeida è riuscita ad ottenere ancora di più sugli avversari. Gli inseguitori dovranno provare a mettere in difficoltà una maglietta rosa su quattro GPM in programma per la tappa in montagna dalla Base Aerea di Rivolta a Piancaval, molto impegnativa.

La via

Quindicesima fazione dalla Base Aerea di Rivolta (Frecce Tricolori) a Piancaval, 185 km. Superato il superamento della quota di Sella Chianzutan (GPM seconda categoria, 10,6 km del 5,4%), seguita da Forcella di Monte Rest (GPM seconda categoria, 7,4 km 7,5%) e Palo Barzano ( Gpm di seconda categoria, 13,3 km per 4,4%). Discesa abbastanza impegnativa, poi il percorso diventa scorrevole fino ad Aviano, dove inizia la salita finale al Pyankavala (prima categoria GPM, 14,5 km al 7,8%), a 15 km dall’arrivo. I primi 10 km sono molto ripidi, sempre intorno al 9%, con punte del 14%. Al km 10,9 la strada si appiattisce e scende leggermente per riprendere a salire con pendenza più moderata (massimo 8%).

sono grande

Nella classifica generale, il portoghese Joao Almeida ha un vantaggio di 56 “sull’olandese Sunweb Wilco Kelderman, secondo e 2’11” sullo spagnolo Pel Bilbao, terzo dello spagnolo Bahrain-McLaren. Il capitano Trek-Segafredo Vincenzo Nibali, che è in quinta posizione, è a 2:30 “.

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