Firenze, cadaveri fatti a pezzi, approfondimento della vita familiare – Cronaca

Firenze, 16 dicembre 2020 – Stanno scavando per la vita, la famiglia e le amicizie dalla famiglia Pasho investigatori che cercano di svelare il mistero di Firenze. La moglie di due coniugi albanesi, Spetima Pasho, 54 anni, e sua moglie Teuta, 52 anni, sono state uccise, fatte a pezzi e trovate in quattro valigie lasciate in Firenze in un campo vicino alla prigione di Salichan.

Per questo la figlia di una coppia, Dorina Pasho, che abita a Castelfiorentino, la sente la polizia insieme alla sorella, Victoria. Con lei anche lo zio, Dritan Pasho, fratello del defunto. Sono presenti gli avvocati. Al momento Procuratore di Firenze ha aperto un caso con l’ipotesi del reato di omicidio e occultamento di un cadavere, ma senza indagare.

I 40mila euro della coppia sono scomparsi

Sarebbe 40mila euro scomparso nel caso della coppia assassinata. È apparso durante la serie “Who Saw It?”, Il programma “Paradise Tre”. Erano 40mila euro Spetsim Pasho ha ricevuto un risarcimento dopo un grave incidente in cui si è trovato in Albania. Un incidente che gli ha causato danni fisici. Per una coppia questi 40mila euro sono una cifra importante. Il che gli permetterebbe di essere in Italia per più di un mese prima del Natale 2015. Ma il 2 novembre la coppia scompare. Dove sono finiti questi soldi? Sono stati presi dagli assassini?

Figlia: “Ho fatto una strana telefonata”

“Pochi giorni dopo la scomparsa – dice Darina Pasho” Chi l’ha visto? “- Ho ricevuto una chiamata da una stanza privata. Una voce che suonava come mia madre ha detto:” Me ne vado, devi fare il tuo cavolo “. Di tanto in tanto non me ne sono accorto “. Chi ha fatto questa telefonata e che ruolo ha nella storia?

READ  Le 30 migliori recensioni di Juventus Telo Mare

Dorina lascia la caserma

Dorina Pasho ha lasciato la caserma intorno alle 21.30. Così è stato ascoltato per gran parte della giornata. Dopo aver lasciato la caserma di Borg Agnisanti a Firenze, è salita su un’auto guidata da un uomo. Non ha rilasciato dichiarazioni.

Lungo interrogatorio

I parenti dei morti sono stati convocati in caserma perché la gente aveva sentito parlare dei fatti. Sono entrati la mattina tardi e ancora non sono usciti alle 19:00. Ci sono molti dettagli che gli investigatori vogliono chiarire (LEGGI GLI ARTICOLI DI LISE TIARD)

Le parole di Doryna

“Non è un crimine di droga. Per tagliare due di queste persone, il debito doveva essere serio. E mio fratello è solo un po ‘invadente.” È quello che dice Dorina Pasho. Una donna non pensa che un orribile doppio crimine sia la vendetta per i debiti per droga di suo fratello, che ha precedenti penali e vive in Toscana, anche se latitante.

Immagine

“Da stamattina sono stato dai carabinieri per il DNA e aspetto le risposte che mi devono dare, ma finora queste cose Ho sentito dai giornali ha detto al riguardo Dorina Pasho, residente a Castelfiarentino (Firenze) – Se fosse un reato di droga, non avrebbero aspettato che il padre e la madre li uccidessero, perché mio fratello ha vissuto con me per anni. Avrebbero potuto uccidere me oi miei figli. Se vai a chiedere a Castelfiorentino, loro sanno chi sono, ci vivo dal 2002, ho il nome di una persona rispettabile ”.

“Dov’è mio fratello? È roba mia.”

Alla domanda se avesse notizie del fratello Taulent, scappato dagli arresti domiciliari per droga nell’ottobre 2016 e da allora non disponibile, Dorina Pasho ha risposto che “è cosa mia, dirò agli investigatori. Piuttosto, il pubblico ministero sa che se la ricerca dell’Interpol (genitori, ndr) fosse iniziata conAlbania è grazie a mio fratello. Ora sono nelle autorità competenti e dirò loro tutto “.

READ  Le 30 migliori recensioni di Adesivi Da Parete Fiori

Incredulità a Castelfiorentino, dove viveva la coppia assassinata e dove la scomparsa di entrambi, avvenuta nel 2015, ha destato preoccupazione. Così dice il sindaco Alessio Falorni. I coniugi di Pasho vissero lì e poi tornarono in Albania. L’ultima volta che sono stati in Italia, hanno fatto visita al fratello in prigione.

Darina è entrata in caserma la mattina

Dorina Pasho mercoledì mattina è entrato nella caserma dei carabinieri a Borg Agnisanti. Chiarita la morte del padre dalle impronte digitali: rispetto al cadavere e all’uomo Spetim Pasho, si dice che il corpo appartenga a un 54enne originario della Vallonia. Dorina Pasho, residente a Castelfiorentino, è entrato in caserma nella tarda mattinata di mercoledì.

È stata trovata una quarta valigia

Controlla la quarta valigia

Nel frattempo, dopo ore passate a pattugliare le palme di un centimetro terra sono stati gli ultimi giorni ha trovato tre borse in cui sono stati fatti a pezzi resti umani, carabinieri, questa mattina, trovati la quarta valigia. Ci sarebbero altri resti nel bagaglio che dovrebbero appartenere Spetsim Pasho, un uomo che sarebbe stato ucciso insieme a sua moglie Teuta. Sono stati consegnati una quarta valigia e resti (questi sono gli arti inferiori) medicina legale a Firenze.

Florence, cadaveri nelle valigie, dice figlia di coniugi scomparsi

Una nuova pattuglia a terra

Una striscia di terra lungo il c autostrada senza pedaggio nel frattempo è stato pulito di nuovo dopo la pulizia Verissimo. Al momento mancano ancora alcune parti dei due corpi, in particolare non è stata ritrovata la gamba dell’uomo. Nella prima valigia, ritrovata giovedì scorso, c’erano il busto, la testa e la gamba, nella seconda altri resti di un uomo e le gambe di una donna, nella terza il busto e la testa di una donna.

READ  Le 30 migliori recensioni di Non Ti Appartengo

Tracce, un altro pezzo del puzzle

Nel frattempo, è stato rilevato che le impronte digitali in formato Spetsim Pasho, corrispondono a uno dei due corpi trovati. Lo confermano i Carabinieriche le indagini sul duplice omicidio con conseguenze orribili continuino.

I cadaveri nelle valigie degli sposi sono scomparsi 5 anni fa

Il confronto delle impronte di cadavere maschili è stato effettuato dalla Sezione Stampe Dipartimento di Ricerche Scientifiche di Roma. Tutti i puntini che si possono trovare sulle tracce corrispondono ai puntini di un uomo di origini albanesi morto nel 2015. Ma chi li ha uccisi? Le indagini su questo fatto sono in corso.

Anche il figlio della coppia non è disponibile da tempo

Taulant Pasho, figlio di una coppia albanese scomparsa in Toscana dal 2 novembre 2015 e che recenti ricostruzioni fino ad oggi indicano che un uomo e una donna i cui resti umani sono stati trovati in tre valigie tra l’autostrada Firenze-Pisa-Livorno e il carcere fiorentino di Salicano sono fuggiti agli arresti domiciliari a fine ottobre 2016 e da da allora ai carabinieri impossibile da rintracciare e quindi un fuggitivo.

Il giovane è stato arrestato per crimine di droga e portato a Salichan. Per essere vicino a suo figlio, Spetim Pasho e sua moglie Teuta hanno affittato un appartamento a Scandicci (Firenze). vicino alla prigione. Tuttavia, pochi giorni dopo la coppia scomparve nell’aria. Un anno dopo fu collocato Taulant agli arresti domiciliari da cui è fuggito. Da quanto hanno appreso, il giovane deve ancora scontare quattro anni di prigione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto