Eventi celesti 2023: cosa ha da offrire il cielo stellato quest’anno

Eventi celesti 2023: sarà un anno ricco di fenomeni astrologici, anche per coloro che non credono nell’astrologia o nello zodiaco. In particolare, porterà agli amanti delle stelle e dello spazio la vista della luna gigante il 26 maggio e numerose congiunzioni tra due pianeti, a partire dall’11 febbraio con l’incontro di Venere e Giove e il 5 marzo tra Giove e Mercurio.

Cos’è Super Moon e come la vedi

Super Moon è una fase di luna piena coincidenza con la distanza più breve tra la Terra e il satellite. È uno degli eventi celesti più impressionanti del 2023. L’effetto visivo è quello di aumentare la dimensione apparente della luna vista dalla Terra. Il termine Super Luna non è veramente astronomico, perché la definizione tecnico-scientifica del fenomeno del massimo avvicinamento della Luna alla Terra è il perigeo lunare. L’accoppiamento di una luna piena con il passaggio al perielio, il punto della sua orbita più vicino alla Terra, è diventato comune sotto la definizione di Super Luna. Ma per gli astronomi, la luna piena si trova entro il 90% del perigeo, che è il punto più vicino alla Terra in una data orbita. La luna gigante non sarà trascurata quest’anno, il 26 maggio: “Sarà una luna piena vicino al perielio”, ha detto ad ANSA News il direttore scientifico del Virtual Telescope Project, l’astrofisico Gianluca Massey. Il progetto, che Massey ha progettato nel 2006, comprende diversi telescopi robotici coordinati a Ceccano, in provincia di Frosinone, e ha permesso di visualizzare i fenomeni astronomici in tempo reale su Internet. Le immagini vengono catturate dal telescopio e trasmesse da un magnifico punto di osservazione sullo skyline di Roma. Il 21 dicembre, questa grande congiunzione tra i due giganti includeva Giove e Saturno, una rara convergenza di due pianeti, che molti hanno collegato al fenomeno della stella cometa come i Tre Re a Betlemme in vista del Natale osservato duemila anni fa.

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Quando i pianeti si incontrano

Oltre alla luna gigante del 26 maggio, ad agosto è prevista una straordinaria pioggia di meteoriti. Nel 2023 ci saranno anche quattro eclissi, due dalla luna e due dal sole, sebbene non possa essere osservata dall’Europa centrale. L’eclissi lunare di maggio può essere vista nel cielo sopra l’Australia, gli Stati Uniti, il Sud America occidentale e il sud-est asiatico. Ma il primo fenomeno astronomico del 2023, come dicevo, è l’incontro di Venere e Giove all’alba dell’11 febbraio. “Sono i due pianeti luminosi e vale la pena guardarli”, ha detto Massey, “ma non sarà molto facile perché saranno molto bassi all’orizzonte”. Invece, sarebbe più facile non perdere la data dell’alba del 5 marzo, quando Giove e Mercurio sembrano molto vicini. Il 10 giugno è l’inizio di un’eclissi solare anulare, che può essere vista solo dalla Russia, dalla Groenlandia e dal Canada settentrionale. La sera del 13 luglio si può vedere chiaramente la congiunzione tra Marte e Venere e il 18 luglio la congiunzione di Marte e Mercurio. In concomitanza, i pianeti appaiono all’osservatore a poche distanze l’uno dall’altro secondo l’orientamento delle loro posizioni, mentre la vera distanza tra i corpi celesti e la Terra non cambia, poiché ciascuno continua nella sua orbita e nella stessa posizione nel sistema solare.

E poi piove le stelle cadenti

L’estate promette un cielo meraviglioso, soprattutto ad agosto con il calare delle stelle, il tradizionale “Lacrime di San Lorenzo”. Il 2 agosto, Saturno è in opposizione e quindi molto chiaramente visibile, poi la sera del 20, è il turno di Giove. Ma l’evento più atteso sono le stelle cadenti a metà mese. Massey afferma: “Dopo l’ottimo anno 2018, grazie alla totale assenza della luna, le Isole Barchaoui saranno di nuovo ammirate e si impegnano a diventare uno degli eventi astronomici più importanti di quest’anno”. Il ventiduesimo si verificherà la terza luna piena delle quattro previste in estate, tradizionalmente nota come luna blu. Il 29 ottobre, Venere brillerà nel cielo serale e il 19 novembre ci sarà un’eclissi lunare parziale. Al termine degli eventi astronomici del 2023, il 4 dicembre si verificherà un’eclissi solare totale, visibile solo dall’Africa, e una raffica di stelle cadenti invernali, le Geminidi.

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Questo articolo è originariamente apparso Gqitalia.it.

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