Martedì 16 marzo 2023
Dietro il grande firewall?
Il messaggero sembra essere vittima della censura
Un elenco di social media e siti di notizie stranieri a cui non è più possibile accedere dalla Cina. Ora si dice che sia arrivata anche l’app di chat preferita dal detective Snowden.
Ora sembra che la censura cinese abbia preso di mira anche il servizio di messaggistica di Signal. L’app, nota come alternativa a Whatsapp, non è più accessibile dalla Cina. Si dice che anche il detective statunitense Edward Snowden stia usando il software per comunicare.
Solo con un tunnel VPN privato, attraverso il quale si poteva aggirare il “Great Chinese Firewall”, era ancora possibile ricevere messaggi tramite Signal. Il motivo del divieto è sconosciuto. Pertanto, Signal condivide il destino di Google, Twitter, Youtube, Facebook, Whatsapp e altre piattaforme Internet inaccessibili in Cina. Anche molti media stranieri come il New York Times o siti web critici nei confronti della Cina sono stati bloccati.
Un portavoce del ministero degli Esteri cinese ha detto di non essere a conoscenza della questione. Fondamentalmente, “Internet in Cina è aperto”. Il governo cinese regola la rete in conformità con le leggi e i regolamenti applicabili.