Tra le misure riforma con Codice di Stradadurante la discussione alla Camera dei Deputati per formulare una proposta presentata dal CNEL, Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro necessario PEC per tutti gli automobilisti per utilizzare uno strumento certificato e veloce attraverso il quale è possibile indirizzare multe e sanzioni.
Il codice della strada sta cambiando, c’è una PEC obbligatoria: il motivo della proposta
In effetti, l’obiettivo del CNEL è renderlo più automatizzato, cioè presto operazione tramite posta elettronica certificata. Con questo sistema l’invio di un messaggio sarà immediato e, soprattutto, tracciabile, indicando quando è stato inviato e quando è stata ricevuta la mail.
Come con qualsiasi PEC, anche una multa ricevuta sulla casella di posta di un utente è considerata imposta se il messaggio non viene letto. Come se non avessimo aperto la busta ricevuta con dentro la multa, il messaggio è valido e i termini di pagamento iniziano da quel punto.
Il codice della strada sta cambiando, c’è una PEC obbligatoria: vantaggi
Verranno così ridotte le controversie riguardanti l’attuale sistema di notifica della multa al cittadino, che quindi, in caso di mancato recapito della multa e del verbale, non sarà costretto a richiedere tempo per chiedere agli uffici postali il ritiro di persona.
Inoltre, il conducente risparmierà ca. La quota è di 10 € a messaggio compreso in ogni reato previsto per l’invio di raccomandata con ricevuta di ritorno.
Se approvato, lo standard cambieràArticolo 80 Il Codice della Strada, in materia di ispezione del veicolo, a condizione che “in fase di immatricolazione del veicolo o ispezione periodica, il proprietario fornisca il proprio indirizzo di posta elettronica certificata per le comunicazioni di cui all’articolo 201 e alle disposizioni del decreto interdipartimentale del 18 dicembre 2017”.
In un caso particolare professionisti registrato nel proprio registro, tale provvedimento è in vigore da allora il primo di ottobre, da oggi per legge di avere un indirizzo di posta certificata per la comunicazione professionale.
In effetti, per queste categorie, i PEC hanno lo stesso significato di “casa digitale“E, motivo per cui in caso di violazione, gli inquirenti sono autorizzati a segnalare la segnalazione direttamente all’indirizzo postale certificato specificato dallo specialista. Se non lo hanno, possono anche rischiare Sospensione dal registro.