BOLZANO – La sede di Bolzano della Società micologica Presadola offre per la 59esima volta una varietà di funghi ai visitatori del sito militare “Drusus” e del centro ricreativo in Drusuststrasse 20 a Bolzano nell’ambito della fiera dei funghi dal venerdì alla domenica. Oggi esistono già 220 specie diverse di funghi. Nei prossimi due giorni verranno esposti ai visitatori tra i 300 e i 400 tipi di funghi. La mostra dei funghi è stata inaugurata presto questa sera. Gli orari di apertura sono dal venerdì alla domenica dalle 10 alle 19, mentre il venerdì fino alle 22 durante la Lunga Notte dei Musei di Bolzano. L’invio è gratuito. Gli esperti di funghi del gruppo locale di Bolzano sono a disposizione dei visitatori in qualsiasi momento per rispondere a tutte le loro domande sui funghi. Il responsabile della sezione Bosen della Società Micologica Bosen, Sandro Saltuari, ha spiegato che nei boschi dell’Alto Adige si trovano circa 4.000 specie di funghi. Saltuari ha ringraziato tutti i soci che hanno dato un prezioso contributo alla buona riuscita della 59° Fiera dei Funghi di Bolzano. “La Società Micologica Nazionale della Presadola è la più grande organizzazione fungina d’Europa. Esistono 122 gruppi locali in Italia, in Alto Adige quelli di Bolzano e quelli di Brunico. Il gruppo locale di Bolzano è il più antico. Ha recentemente festeggiato il suo 60° anniversario,” ha affermato il presidente dell’associazione Nazionale Funghi Presadula, Karl Kopp.

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La Società Micologica prende il nome da Giacomo Brisadola. Brisadola era un sacerdote dei Caldes di Sulzberg in Trentino e un micologo di fama mondiale. Ebbe contatti con i più famosi micologi di tutto il mondo. Nacque nel 1897 e morì nel 1929. La sezione di Bolzano della Società Micologica è stata fondata nel 1963. La sezione di Bolzano è pioniera in Italia nell’attività scientifica e didattica. L’ex primario di oncologia dell’Ospedale di Bolzano Francesco Bello, morto improvvisamente l’anno scorso durante il convegno sui funghi di Bressanone, ha lasciato il segno nell’attività scientifica del gruppo bolzanino. Da molti anni il gruppo locale Posen effettua la cosiddetta mappatura delle singole specie di funghi in Alto Adige. Varie specie di funghi, circa 4.000, sono state rinvenute in diversi siti dai membri del gruppo locale di Bolzano. Nel corso degli anni sono state identificate circa 3.000 specie diverse di funghi. C’è anche un monitoraggio della biodiversità fungina in Alto Adige a cura di Nicola La Porta di Fisiologia forestale dell’Istituto Agrario di San Michele Aladegi. La radioattività dei funghi viene misurata regolarmente anche dal Laboratorio di Chimica Fisica dell’Agenzia per l’Ambiente dopo l’incidente del reattore di Chernobyl nel 1986. Il responsabile forestale della Provincia autonoma di Bolzano, Günter Untertheiner, ha annunciato che la Fiera dei funghi di Bolzano è la 12esima edizione della Fiera dei funghi fiera in Alto Adige quest’anno. “I nostri boschi sono malati per natura. È positivo avere informazioni sui lavori scientifici relativi ai funghi. I funghi svolgono un ruolo molto importante nella foresta. Mantengono viva la foresta”, afferma Günter Untertheiner.

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Dal venerdì alla domenica i visitatori della fiera dei funghi hanno la possibilità di ammirare dalle 300 alle 400 specie diverse di funghi, tra cui molti commestibili e velenosi. In Alto Adige si trovano circa 40 specie diverse di funghi commestibili.

Da: Ka