All’inizio dell’anno contro lo Schalke 04: Jhon Cordoba entrerà nella formazione titolare all’Hertha BSC? – Gli sport

Che il nuovo anno potrebbe non iniziare come è finito il vecchio Hertha BSC un desiderio fin troppo comprensibile. Con una sconfitta in casa dell’SC Freiburg, i berlinesi hanno detto addio alla pausa invernale due settimane fa; Se le cose andassero così sabato all’Olympiastadion contro lo Schalke 04 (18.30, diretta su Sky), sarebbe una vergogna di proporzioni inimmaginabili per l’ambizioso club. Lo Schalke non vince in Bundesliga da 29 partite, l’ultima vittoria risale esattamente a 351 giorni fa.

Il fatto che il nuovo anno per l’Hertha BSC inizi come era iniziato il vecchio, è anche legato a come è finito il 2020. Nelle partite contro Mainz (0-0) e Friburgo (1: 4) si è consolidata l’impressione che il club non sia davvero sfuggito di mano negli ultimi dodici mesi.

[Mehr guten Sport aus lokaler Sicht finden Sie – wie auch Politik und Kultur – in unseren Leute-Newslettern aus den zwölf Berliner Bezirken. Hier kostenlos zu bestellen: leute.tagesspiegel.de]

Diventare un Big City Club non ha fatto progressi decisivi, motivo per cui l’Hertha BSC è di nuovo al centro di molte speculazioni. Proprio come un anno fa, quando alcuni calciatori di spicco erano legati al club come potenziali rinforzi. Ciò che Mario Götze, Granit Xhaka e Julian Draxler erano nel 2020 sono ora Federico Bernadeschi (Juventus Torino), Luka Jovic (Real Madrid), Timothy Fosu-Mensah (Manchester United) e pochi altri.

Il passato ha dimostrato che tali voci dovrebbero essere trattate con cautela: Götze, Xhaka e Draxler non si sono trasferiti a Berlino alla fine. E chi arriva: contro lo Schalke, Bruno Labbadia non dovrà fare i conti con nessun rinforzo. Per cui: l’allenatore dell’Hertha, che deve fare a meno del suo capitano infortunato Dedryck Boyata, può almeno ripiegare su un tipo di nuovo arrivato.

READ  Maran: "Eravamo più pericolosi del Torino"

Krzysztof Piatek potrebbe lasciare l’Hertha BSC in inverno

Jhon Cordoba, arrivato da Colonia in estate per 15 milioni di euro, è nuovamente disponibile per la prima volta dopo una pausa di due mesi per infortunio. “È difficile dire se è in forma per 90 minuti”, dice Labbadia. Il che non esclude che l’attaccante colombiano sia già candidato all’XI titolare contro lo Schalke.

Questo perché il Cordoba ha avuto un impatto estremamente positivo sul gioco dell’Hertha. “Ovviamente ci mancava”, dice Labbadia. “È diventato un appuntamento fisso della squadra in tempi relativamente brevi”. Cordoba ha segnato tre gol in sette partite. Il suo rappresentante Krzysztof Piatek aveva bisogno di 13 partite per lo stesso numero di colpi. Il polacco non è mai stato un appuntamento fisso nel gioco dell’Hertha, è sempre rimasto un estraneo. E questo potrebbe non cambiare più.

Tra tutte le indiscrezioni sull’Hertha, nessuna sembra essere seria come quella su una possibile uscita: Piatek, firmato un anno fa per 23 milioni di euro dal Milan, sembra in procinto di tornare in Serie A.

Il nazionale polacco ha ancora un nome così buono in Italia che è stato scambiato in vari club dall’estate. Il CFC Genoa è attualmente considerato seriamente interessato, si parla di prestito con successiva opzione di acquisto in caso di retrocessione. Se le cose andranno bene, l’Hertha potrebbe almeno portare una buona parte dell’investimento che finora non è stato particolarmente redditizio.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto